lunedì

AGENDA di UN MANAGER

Iniziamo dalla tipica giornata di un Manager, programmata e distribuita approssimativamente tra le diverse ore e istanti della giornata .
La prima cosa che si nota aprendo l'agenda di un manager è la quantità di informazioni scritte in termini quantistici, con una simbologia da decodificare ma di immediata comprensione, in modo da agevolare gli affari, un esempio :
% ,  /  , ( ) , [  ] , * , $ , € ,£ , @  , + , - , ....n, ..... . 
una programmata successione crescente di appuntamenti, attività e post-it aggiunti in modo da  avere più consapevolezza del tempo e riuscire a gestire più agevolmente il business ed eventualemente una scusa per riuscire ad accorciare riunioni interminabili.
Un manager è solitamente un soggetto che, da quando sente la sveglia, fino a quando inizia ad entrare in fase relax, pondera informazioni provenienti dall'esterno, poichè il flusso informativo di un soggetto che svolge un attività relativa agli affari è a stretto contatto con dati, percentage e relativa interpretazione, coinvolgendo anche gli eventi esterni del mondo.
Proprio in ragione di questa ultima considerazione, il mondo...un manager nella propria agenda annota i fatti più importanti, come ad esempio : il cambiamento di governo del paese in cui lavora, ma anche dei paesi in cui ha uno/alcuni affari working progress , da concludere.
 
Inoltre le scadenze sono un altro dettaglio importante, in quanto essere manager significa saper gestire la propria attività economica e l'attività economica di altri, con interessi importanti e influenti, quindi conoscere e riuscire ad essere abili e precisi nel rispetto di date di snodo relative all'andamento di settori dell'economia , significa riuscire a gestire un flusso e trarne guadagno, aggiornandosi costantemente.
 Un Manager considera il tempo in istanti, in quanto è consapevole del sistema economico in termini di flusso costantemente in divenire e non di un sistema statico, dunque controlla l'andamento con le oscillazioni del mercato , annota la data e prova a monitorare la reiterazione di un risultato, confronta i risultati ottenuti in passato con quelli ottenuti nel presente e fa una previsione del risultato futuro.
Le pause di lavoro sono minuti di break dedicati a svuotare la mente dal flusso di informazioni e pensieri generati e ricevuti, scaricare lo stress, riassestare l'autocontrollo, solitamente è utile leggere qualcosa che si conosce già e ha un effetto piacevole, altrimenti un modo di generare selfconfidence è contare silenziosamente le cose che stanno accanto, osservare la finestra con le nuvole che passano lentamente, fare una telefonata piacevole, evitare di contattare qualcuno con la scusa di risolvere situazioni irrisolvibili telefonicamente. 

Le rubriche sono Innumerevoli, due rubriche di numeri di telefono, sul telefono e nello studio, la rubrica degli indirizzi e-mail EDDRESS, la rubrica dei SN ( Social Network ) e dei siti web, la rubrica dei contatti di lavoro e dei clienti B2B business to business , B2C business to consumer, la rubrica finanziaria banche, enti di credito, borsa, la rubrica degli enti governativi, la rubrica dei numeri indispensabili, uno scaffale soltanto per le rubriche. Le rubriche da tenere sempre vicino sono soltanto tre.
Un elenco di cose importanti crescente, dalla responsabilità più importante a quella meno importante, sappiamo che un manager ha serie resposanbilità e funzioni, poichè includono interessi da tutelare e gestire nel modo migliore, conoscendo questo possiamo ben capire quanto sia importante scrivere questa MEMO, almeno una volta la settimana.
Le linee di un grafico, i grafici a torta, non sono disegni, sono informazioni sui dati rappresentate in modo diverso e spesso scritte su un agenda per poi in seguito riportarle in un grafico su excel e aggiornarlo. 
Una parola che abbia a che fare con il lavoro per affrontare la settimana, ancorarsi come nella PNL programmazione neuro linguistica, una disciplina non riconosciuta scienza ma utile in campo economico.
 La PNL sostiene che un emozione crea il comportamento e associare una parola ad uno stato di concentrazione, toccando un dito , fa che quella particolare sensazione ripetibile tutte le volte che viene sfiorato un dito piuttosto che un piede.

Grz.Antonella
ONE Woman Manager
http://www.dearmonday.it 

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